Vertosan e Arudi sono due aziende che producono alcolici, con sede rispettivamente in provincia di Aosta e Torino. Sono legate al territorio e alla tradizione curando i loro prodotti nei minimi dettagli. Le loro etichette hanno il difficile compito di dover raccontare una storia legata all’esperienza dell’azienda ma proiettata al futuro e il legame con i prodotti locali con lo slancio verso il mondo. “La collaborazione con Ilma Etichette è stata determinante. Insieme allo studio grafico DPADV, coinvolto da Ilma per la progettazione, la triangolazione è perfettamente riuscita e ha portato al risultato voluto”.
“Avevamo idea di cosa volevamo trasmettere con le nostre bottiglie e quale doveva essere il messaggio”, spiega Mirna Sommovigo di Vertosan, “ma non sapevamo come. L’incontro con Ilma è stato significativo: ci siamo messi intorno a un tavolo e abbiamo iniziato a pensare insieme. Noi abbiamo esposto le nostre esigenze e loro hanno trovato una rispondenza tecnica per realizzare i nostri pensieri”. Si parla allora di conoscenza e scambio, di confronto, ascolto e collaborazione. Perché, lo abbiamo detto più volte, il logo e l’etichetta sono il biglietto da visita di un brand e di un prodotto; devono saper sintetizzare in immagini e colori una storia, qualità e caratteristiche. Non è possibile progettare una grafica senza conoscere e condividere contenuti e obiettivi. “Con Ilma Etichette abbiamo trovato un partner, non solo un fornitore”.
“In azienda siamo molto attenti al dettaglio – continua Sommovigo- e sempre, in qualunque fase, vogliamo trasmettere un messaggio di cura. Inoltre volevamo che le nostre bottiglie fossero particolari, differenti”. Si è deciso di lavorare sui sensi, per dare al cliente e consumatore un’esperienza il più possibile completa. “Le nostre bottiglie coinvolgono il gusto e ovviamente l’olfatto, che riconosce i profumi del territorio e di una tradizione. Un etichetta bella, curata e dettagliata certamente soddisfa la vista, trasmettendo il nostro amore per il bello; ma non solo. Volevamo andare oltre e così, insieme a Ilma Etichette, abbiamo pensato a etichette che stimolassero anche il tatto. Il Genepy di Vertosan ha etichette con rilievi pregiati; mentre per il Vermouth di Arudi sono stati pensati inserti Soft Touch, che a primo impatto sembrano vellutati. Noi abbiamo espresso il desiderio di aggiungere esperienza alla bottiglia, e Ilma Etichette ha capito perfettamente come realizzarlo”.
Le due aziende sono molto legate alla tradizione e al territorio: com’è stato possibile trasmetterlo in bottiglia? “Noi curiamo il prodotto, ma è chiaro che doveva esserci una corrispondenza anche in bottiglia e nella grafica. Prima di prendere accordi con Ilma Etichette abbiamo visitato la produzione e abbiamo capito che con loro avremmo potuto valorizzare la nostra storia e esperienza in modo innovativo”. Come? “Per esempio con la scelta del colore oro: insieme abbiamo selezionato una sfumatura antica, classica, abbinata però a una tecnica, quella del rilievo, nuova e curiosa”.
Sono disponibilità e coinvolgimento, guidare il cliente a pensare, o a volte ripensare, a un concept o un progetto grafico, il monitoraggio di ogni fase, dall’idea alla realizzazione, una delle caratteristiche particolari di Ilma Etichette. Fornire solo un servizio, in modo asciutto e distaccato, non è sufficiente per raccontare una storia e dare forma alle idee. I clienti sanno cosa vogliono comunicare, Ilma Etichette trova la forma giusta per esprimerlo e realizzarlo.