Tra le zone verdi dell’alessandrino, in corrispondenza dello spartiacque tra la valle del torrente Grue e quella del Curone, nasce Miralune, azienda che tramanda le sapienti arti vitivinicole della famiglia Daffonchio, abbinando la tradizione all’innovazione, con un occhio di riguardo all’ambiente e, naturalmente, alla comunicazione. È il caso delle etichette per il loro Timorasso, ideate e realizzate in collaborazione con ArteVinoStudio e valorizzate dalla stampa di Ilma Etichette.
Abbiamo chiesto a Mirella e Massimo Daffonchio, titolari di Miralune, di raccontarci qualcosa della loro storia.
Miralune è un brand giovane ma che in realtà ha alle spalle una antica tradizione: ci racconta un po’ la vostra storia?
Per raccontare una storia bisogna sempre partire dalle origini, da quando circa 200 anni fa su un piccolo terreno di proprietà della famiglia Daffonchio sito a Monleale, vicino Tortona, si iniziò a coltivare un vigneto.
La civiltà contadina di allora aveva una concezione sacra della terra e dei frutti che essa donava poiché era fonte necessaria alla sopravvivenza della famiglia. La cura, la passione, la preghiera compensavano il durissimo lavoro. La famiglia Daffonchio ha continuato a trasmettere questi valori e le competenze acquisite di generazione in generazione. Oggi, con la nascita di Miralune, desideriamo continuare a fare questo aggiungendo innovazione, sostenibilità ed un rinnovato entusiasmo.
Perché il nome Miralune? E in che modo le fasi lunari sono legate alla vendemmia?
La scelta del nome Miralune è un invito metaforico ad osservare meglio la Natura per indirizzare le proprie scelte verso un maggior rispetto di essa. Guardare le fasi lunari in agricoltura è sempre stato importante. Nei vigneti esse dettano i tempi che vanno dalla potatura all’imbottigliamento. La potatura va eseguita in luna calante per evitare una vegetazione troppo vigorosa.
Nell’agricoltura biologica e biodinamica viene posta particolare attenzione al periodo dell‘imbottigliamento del vino, che va fatto in luna calante per quelli che richiedono tempi lunghi rispetto all’invecchiamento, in luna crescente per i vini frizzanti e in luna piena per tutti gli altri.
Come è nata l’etichetta del vostro Timorasso? Ci spiega la filosofia alla base dell’occhio?
Con l’etichetta del nostro Timorasso abbiamo voluto mettere in risalto un occhio con uno sguardo profondo, attento, esperto… mettendolo in relazione sia con quello divino (inteso come una forza che guida l’essere umano nelle sue scelte) sia con quello maturo ma prettamente umano che osserva la propria vita e quella degli altri con comprensione, ma senza giudicare.
Quanto è importante per voi l’etichetta, e dunque l’immagine, nella promozione di un vino?
Le nostre etichette richiamano sempre il corpo umano, ne mettiamo in risalto alcune parti come la testa, il cuore, le mani per trasmettere i nostri valori con immagini che invitano a riflettere e non con un semplice logo magari accattivante.
Due parole sulla collaborazione con Artevino Studio e Ilma Etichette.
Siamo orgogliosi e grati ad Artevino Studio e Ilma Etichette per aver saputo comprendere e concretizzare appieno le nostre visioni. La nostra collaborazione con loro continuerà nel tempo poiché abbiamo iniziato condividendo lavori diversi, ma eseguiti con grande cura ed amore.
Per maggiori informazioni su Miralune, è possibile consultare i loro canali facebook e instagram