I colori nel marketing hanno un ruolo importantissimo: contribuiscono infatti alla definizione della cosiddetta brand identity. Devono essere accattivanti e coerenti con la natura del prodotto e la filosofia dell’azienda. I colori soprattutto hanno significati specifici, alla base del marketing e del neuromarketing. Vediamo come la psicologia del colore può aiutare nella definizione di una linea grafica.
I colori hanno un potere immenso alla vista: sono in grado di suscitare emozioni e sensazioni in chi li guarda. Per questo nel neuromarketing si studia, tra le varie cose, anche quale colore scegliere per catturare l’attenzione del pubblico. I colori sono in grado di stimolare alcune parti del cervello piuttosto che altre e sono legate a una simbologia a cui siamo ancorati inconsciamente. Secondo alcuni studi, il 90% delle interazioni tra prodotto e utente sono influenzate dalla scelta del colore utilizzato per la grafica. Questo significa che il colore, più di altri elementi, può attirare o meno l’attenzione dei potenziali acquirenti.
Le aziende devono scegliere il colore del proprio marchio cercando di valorizzare al massimo il messaggio che vogliono trasmettere, sulla base dei significati dei singoli colori nel marketing. Il colore scelto deve essere coerente con gli ideali, con la natura e la tradizione del brand. È poi necessario rimanere molto legati al colore scelto, per evitare di creare “confusione” al cliente finale (a meno che non cambi l’obiettivo comunicativo). Quali sono i colori più utilizzati dai principali brand di successo? Il blu dal 33% delle aziende, il rosso dal 29%, il nero dal 28% , e si scende di molto con il giallo scelto dal 13% dei marchi. Il 95% dei brand famosi utilizza due colori nella grafica; solo il 5% ne usa di più.
La prima distinzione da fare nella scelta di un colore in base al suo significato e alla sua psicologia è quella tra colori “caldi e freddi”, che chiaramente suscitano emozioni e sensazioni molto diverse. I colori caldi sono legati al calore, al sole, al fuoco, alla passione e all’amore. Sono tutte le sfumature intorno al rosso, con toni che spaziano dall’arancione vivo al giallo caldo. Sono colori che creano vicinanza, coinvolgimento e creano contatto. I colori freddi, come il blu, il verde, il viola, sono colori più legati alla fiducia e alla sicurezza. Poi c’è il bianco, che è simbolo di purezza, perfezione ed eleganza. È il “non colore” che trasmette raffinatezza e semplicità allo stesso tempo. Il nero è legato a sensazioni di paura e oscurità ma anche soprattutto a concetti di eleganza e lusso. Il grigio è un colore neutro, semplice, lineare che rende molto bene a livello grafico se contrapposto ad un colore molto forte e sgargiante, di cui enfatizza i significati.
Il rosso è il colore caldo per eccellenza, è un colore vivo, che rappresenta amore, passione, forza. Il rosso però è anche il colore del sangue, che porta immediatamente il pensiero al pericolo, all’urgenza e attira l’attenzione. Proprio per questo il rosso viene scelto per una visibilità immediata, come ad esempio le promozioni. Il rosso dunque ha un valore comunicativo importante che va saputo gestire e pensato. Risalta agli occhi e cattura subito l’attenzione ma allo stesso tempo stanca la vista, affatica e aumenta la circolazione sanguigna. Va usato con attenzione.
Il rosso acceso va molto bene per mettere in risalto delle scritte, un titolo o un pulsante di un sito. Per la grafica è meglio una sfumatura più scura, meno fastidiosa e più seria. Il rosso, abbinato all’arancione o al verde, è usato nella ristorazione. I toni scuri sono più eleganti e sensuali esprimendo maturità e meno spensieratezza, e spesso sono associati a prodotti cosmetici e profumi. Da evitare il rosso nei settori sanità e salute; sconsigliato anche per il mondo finanziario poiché richiama il pericolo e l’allerta.
Continuiamo a parlare di colori nel marketing con un approfondimento sull’arancione. L’arancione, a metà tra il rosso e il giallo, è simbolo di positività, energia ed entusiasmo. Viene utilizzato per richiamare l’attenzione dell’utente, ma soprattutto per coinvolgerlo e per cercare interazione. È un colore dinamico, sbarazzino, soprattutto se abbinato a colori come il verde e il blu, riescono a dare rilievo agli elementi grafici senza appesantirli. È un colore che va molto bene nel mondo dell’infanzia per il suo richiamo alla creatività e al gioco. Meglio evitarlo se si cerca di lanciare un messaggio più serio e diretto.
Il giallo è il colore del sole, quindi energia allo stato puro. È calore, gioia e allegria, legato alla creatività e alla sfera intellettuale. Richiama i significati del rosso, ma senza i suoi significati negativi. Il giallo è il colore più amato dai giovani ed è quello più utilizzato nei disegni dei bambini: è un colore che attira l’attenzione in modo positivo, brillante e rassicurante. Perfetto per il mondo dell’infanzia e della creatività, ma anche per la ristorazione. Bellissimo e molto usato il giallo in contrasto con il nero o il grigio.
Il verde è il colore della natura incontaminata ed è immediatamente legato al settore salute e benessere. Il verde è anche relax, pace, positività; è il colore più rilassante tra tutti. È un colore rassicurante, rinfrescante e lenitivo, quindi utilizzato per il mondo del benessere, dell’ecologia, del riciclo e della sostenibilità. Nei toni più scuri, quasi oliva, ispira fiducia, crescita e ricchezza per questo viene utilizzato nel settore finanziario e legale. Nella ristorazione o nell’alimentare viene usato per sottolineare la natura vegetariana, bio o naturale. Ideale anche per le discipline olistiche, per il benessere e il relax. Il verde chiaro è sicuramente più frivolo; quello più scuro e intenso è per un layout più maturo, elegante e stabile.
Il blu trasmette tranquillità e armonia; provoca reazioni opposte a quelle del rosso. È un colore vicino ai principi di verità, lealtà ed intelligenza. Il senso di fiducia che trasmette all’utente lo rende il colore più scelto nel marketing o nei servizi dedicati alla clientela e ai reclami. Nonostante il forte sentimento di fiducia che trasmette, il blu risulta comunque un colore molto formale, che non coinvolge (in questo senso, per creare dialogo e contatto sono meglio il giallo e l’arancione). E’ un colore molto indicato per la grafica di studi medici, per cui il blu comunica fiducia e armonia, ma professionale e non amichevole.
L’azzurro è il colore legato alla salute, alla leggerezza, alla pulizia, alla freschezza e al cambiamento. È un colore molto usato nella comunicazione, perché dinamico e positivo. Ideale per tutte quelle attività legate al benessere e all’armonia, al mare e al silenzio, meditazione, yoga, massaggi, omeopatia o arti marziali.
Il rosa è un colore caldo che rilassa, soprattutto nelle sue infinite sfumature pastello. È un colore simbolicamente legato all’universo femminile, riprende i concetti di grazia e gentilezza. Nei toni più intensi e decisi, come il fucsia, richiama ottimismo e serenità.
Il viola è un colore molto particolare, che ha dei significati che lo differenziano dagli altri colori simili. È il colore della saggezza e della magia, ma anche del lusso, della nobiltà e della bellezza, senza avere una connotazione prettamente legata al femminile, per questo è molto usato nel settore della cosmesi, della cura per la persona e dell’ambiente.